Il lavoro dovrebbe essere una grande gioia ed è ancora per molti tormento, tormento di non averlo, tormento di farlo.
Adriano Olivetti (1901-1960), imprenditore ed innovatore italiano, pioniere del welfare aziendale.
Sei stanco di svegliarti ogni mattina con la sensazione di essere un ingranaggio di una macchina che macina vite?
Di scambiare la tua giovinezza e la tua energia per uno stipendio che ti impone continue rinunce e che ti tiene appena a galla, ad un mese dal fallimento?
Se la risposta è sì, allora sei nel posto giusto.
Oggi parleremo del lavoro più pagato, di come uscire dal rat race (corsa al successo) e costruire una carriera che ti dia la libertà e l'indipendenza finanziaria che desideri.
Non aspettarti promesse infondate o i soliti slogan motivazionali ripetuti all’infinito, fino al punto da far perder loro significato.
Qui ti dirò le cose come stanno, senza filtri e senza zuccherini, come da mia abitudine.
Siediti comodo, quello che stai per leggere potrebbe esserti molto utile e potrebbe svegliarti dal torpore in cui ti hanno fatto sprofondare.
Sei stanco della solita routine?
Di quel lavoro che odi, di quel capo che non sopporti e dello stipendio che non ti permette di arrivare a fine mese senza ansia?
Ti svegli ogni mattina con un’unica domanda in testa: “Ma come fanno gli altri a guadagnare tanto? Qual è il segreto del lavoro più pagato?”
Non c’è nessun segreto.
Ma solo cose che non ti raccontano.
Parliamoci chiaro: tutti vogliamo guadagnare di più.
Ma quali sono davvero i lavori che permettono di portare a casa stipendi stellari?
E, soprattutto, dove si trovano?
In Italia, ti dicono che “i lavori più pagati sono quelli nel settore medico, legale o finanziario”, come Chirurghi, Avvocati di grido o Consulenti finanziari.
Bellissimo sulla carta.
Ma prova a chiederlo a chi ha buttato anni della propria vita a inseguire quei sogni: debiti universitari, zero tempo libero e spesso uno stipendio che inizia a essere decente solo dopo alcuni anni.
Il sistema ti vuole mediocre ma puoi ancora salvarti
Per anni ci hanno venduto l'idea che per guadagnare tanto bisogna fare sacrifici, studiare materie noiose e lavorare sodo per un'azienda che ti sfrutta.
Ma è davvero così?
Quella favola del "studia, laureati, trova un lavoro sicuro" che ti hanno raccontato è una colossale presa in giro.
Mentre scrivi l'ennesima e-mail di sollecito per uno straordinario non pagato, i tuoi coetanei in Svizzera stanno decidendo in quale città comprare la seconda casa.
Non è un'esagerazione; è la realtà di oggi.
Il sistema educativo italiano ti ha preparato perfettamente... per il 1990.
Ti hanno addestrato come un criceto sulla ruota: corri più forte, fai più ore, accumula più certificazioni.
E per cosa?
Per ritrovarti a 35 anni a mendicare un aumento di 100 euro al mese, mentre il mutuo divora il 60% del tuo stipendio.
Ma la verità più amara qual è?
Sei vittima di un sistema progettato per produrre dipendenti docili, non professionisti di successo.
Un sistema che premia la mediocrità e punisce chi osa pensare differentemente.
Il successo è un cattivo insegnante. Seduce le persone intelligenti a pensare di non poter perdere.
Bill Gates (1955-), co-fondatore Microsoft, imprenditore e filantropo
I lavori più pagati in Italia
Analizziamo insieme i dati e scopriamo quali sono i lavori attualmente più pagati in Italia.
- Chirurgo/Medico specialista (€80.000 - €150.000): una vocazione che richiede dedizione totale.
Il prestigio e la soddisfazione di salvare vite si accompagnano a turni estenuanti, anni di specializzazione e un costante aggiornamento professionale.
Lo stress emotivo nel gestire situazioni critiche è considerevole, ma la gratificazione personale è impareggiabile. - Manager/Dirigente d'azienda (€75.000 - €130.000): i maestri della strategia aziendale.
Guidano team e progetti verso il successo, ma portano sulle spalle il peso delle decisioni difficili.
Orari imprevedibili e pressione costante sono il prezzo da pagare per bonus attraenti e possibilità di crescita illimitate. - Pilota di linea (€70.000 - €120.000): signori dei cieli con responsabilità terrene.
Il fascino del volo e dei viaggi in tutto il mondo si scontrano con orari irregolari che impattano sulla vita familiare.
La formazione iniziale è costosa e gli esami medici periodici sono rigorosi, ma la vista dall'ufficio è unica. - Avvocato d'affari (€65.000 - €110.000): strateghi delle trattative corporate.
Le soddisfazioni economiche ed intellettuali sono notevoli, ma le ore di lavoro sono infinite.
La pressione per raggiungere gli obiettivi di fatturazione è costante, e la competizione è spietata. - IT Manager/Direttore tecnologico (€60.000 - €100.000): visionari del futuro digitale.
,Guidano la trasformazione tecnologica delle aziende, ma devono costantemente aggiornarsi su un settore in rapida evoluzione. Lo stress da deadline e gli incidenti tecnici è compensato dalla possibilità di influenzare il futuro tecnologico. - Architetto Software (€55.000 - €95.000): gli architetti del mondo digitale.
Progettano le fondamenta dei sistemi che usiamo ogni giorno, combinando creatività e rigore tecnico.
Il lavoro da remoto offre flessibilità, ma le notti insonni per risolvere problemi critici sono frequenti.
La soddisfazione di creare soluzioni eleganti è impagabile. - Data Scientist (€45.000 - €80.000): gli alchimisti moderni dei dati.
Trasformano informazioni grezze in oro per le aziende, ma la pressione per produrre risultati tangibili è costante.
Il settore è altamente competitivo e richiede aggiornamento continuo, ma offre la possibilità di lavorare su progetti innovativi. - Ingegnere specializzato (€40.000 - €75.000):i problem-solver per eccellenza.
Dalla progettazione aerospaziale all'energia rinnovabile, creano il futuro con le proprie mani.
Gli anni di studio sono molti e la responsabilità è elevata, ma la soddisfazione di vedere le proprie creazioni prendere vita non ha prezzo. - Esperto di calcolo assicurativo (€40.000 - €70.000): sono i profeti del rischio finanziario.
Un ruolo di nicchia che richiede eccellenti capacità matematiche ed analitiche.
Gli esami di qualificazione sono tra i più difficili nel settore finanziario, ma la rarità della specializzazione garantisce stabilità e crescita professionale.
I lavori più pagati all’estero
Ed ora diamo un’occhiata al di fuori dei nostri confini (principalmente USA e Svizzera):
- CEO/Dirigenti (€300.000 - €1.000.000+): i capitani d'industria moderni.
Il compenso stellare riflette responsabilità titaniche: decisioni che impattano migliaia di dipendenti, pressione costante degli azionisti e vita personale praticamente inesistente. - Investment Banker (€200.000 - €400.000): gli strateghi della finanza globale.
Bonus milionari e prestigio sociale si pagano con settimane da 100 ore e uno stress che brucia molti talenti prima dei 40 anni.
La competizione è feroce e il burnout è all'ordine del giorno. - Software Engineer FAANG (€150.000 - €350.000): l'élite tech delle Big Tech.
Stock options milionarie (un tipo di compenso che molte aziende offrono ai dipendenti, come incentivo a lungo termine.
Consiste nel diritto, ma non nell'obbligo, di acquistare azioni della società a un prezzo prestabilito entro un determinato periodo di tempo), e progetti all'avanguardia, ma con aspettative di performance altissime.
La pressione per innovare è costante e il work-life balance (concetto che si riferisce all'equilibrio tra il tempo dedicato al lavoro e quello riservato alla vita personale) può essere un miraggio.
Tutti questi ruoli richiedono un mix di talento naturale, anni di studio, dedizione costante e capacità di gestire lo stress.
Le ricompense economiche sono proporzionali alle responsabilità ed ai sacrifici richiesti.
La scelta dipende non solo dalle proprie capacità, ma anche dalla disponibilità a sostenere il carico emotivo e personale che questi ruoli comportano.
Ti hanno riempito la testa di sciocchezze: "Studia, prendi il diploma, laureati e troverai un buon lavoro".
Quante volte te lo hanno ripetuto?
Ma mentre in Italia un neolaureato si destreggia per sbarcare il lunario con stipendi modesti, all'estero - specialmente in Svizzera e Stati Uniti - un professionista di medio livello può facilmente guadagnare il triplo o il quadruplo, rendendo i nostri compensi quasi irrisori nel confronto internazionale.
L'architetto software: il nuovo leader dei mondi digitale e professionale
Il panorama professionale sta mutando sempre più velocemente.
Questo non lo vedi in TV, non lo leggi sui giornali di massa.
Perché?
Perché sconvolge lo status quo, minaccia il sistema consolidato, spaventa chi ha costruito il proprio impero sulla mediocrità.
L'innovazione distingue tra un leader e un follower
Linus Torvalds (1969-), creatore di Linux e Git, pioniere del software open source
La differenza tra sviluppatore e architetto software
Non parlo di quegli "sviluppatori" che copiano e incollano codice dalla rete sperando che funzioni.
Parlo di architetti del software che costruiscono il futuro digitale, professionisti che dettano le condizioni invece di subirle, visionari che vedono problemi ed opportunità dove gli altri vedono solo codice.
La differenza tra uno sviluppatore junior e un architetto software è abissale.
Mentre il primo si dibatte tra bug e feature basic per 30-40.000 euro l'anno, il secondo si occupa di intere infrastrutture, definisce architetture scalabili e prende decisioni che impattano su milioni di utenti.
Un architetto software senior in Italia può facilmente superare i 70.000 euro annui.
E all'estero?
Si parte da 150.000 dollari, con punte di 500.000 per i veri talenti.
E la cosa più assurda?
C'è una carenza cronica di professionisti qualificati.
I vantaggi della libertà professionale
Mentre tu dopo anni di formazione convenzionale e sacrifici, ti ritrovi ancora in lotta con la routine quotidiana, c'è chi sta guadagnando mensilmente cifre a cinque zeri lavorando in pigiama dal proprio salotto.
No, non sto parlando di trading o di crypto.
Sto parlando di sviluppo software ad alto livello.
Immagina di svegliarti quando vuoi.
Di lavorare da dove preferisci.
Di poter dire "no" a progetti che non ti interessano.
Di avere le aziende che si contendono le tue competenze, invece di essere tu a mendicare un colloquio.
Non è fantasia.
È la realtà quotidiana di chi ha fatto il salto di qualità nel mondo dello sviluppo.
Ma attenzione: non sto parlando di chi ha fatto due corsi online e si è improvvisato programmatore.
L'evoluzione uccide i dinosauri: Il tramonto delle professioni tradizionali
In Italia, l’idea di “lavoro più pagato” è ancora legata al vecchio paradigma del sacrificio estremo: lunghe ore di lavoro, compromessi personali, anni di gavetta.
All’estero, il focus è sulle competenze e sull’impatto che puoi generare.
E sai qual è il settore che domina questa rivoluzione?
La tecnologia.
"Fai il medico, l'avvocato, il commercialista..." - il mantra delle mamme italiane.
Ma hanno mai fatto i conti?
Dieci anni di studio, specializzazioni, praticantato non retribuito.
E poi?
Turni massacranti, responsabilità crescenti, stipendi che fanno ridere i tuoi colleghi europei, non di certo a livello dei sacrifici imposti sia nella fase di studio, sia durante il lavoro.
La stabilità che ti promettono?
Un'illusione.
Mentre tu accumuli crediti ECM (l'ECM è il processo attraverso il quale il professionista della salute si mantiene aggiornato per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio sanitario ed al proprio sviluppo professionale) o rincorri clienti che non pagano, il mondo sta cambiando ad una velocità vertiginosa.
La specie che sopravvive non è quella più forte o la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti.
Klaus Schwab (1938-), economista, fondatore del World Economic Forum
Le professioni tradizionali stanno vivendo il loro canto del cigno, ma nessuno ha il coraggio di ammetterlo.
L'intelligenza artificiale sta già divorando le mansioni di routine degli studi legali.
La telemedicina sta rivoluzionando il rapporto medico-paziente.
Mentre ti illudi di fare "il lavoro dei tuoi sogni", sei incatenato ad orari assurdi, clienti impossibili ed una burocrazia che ti succhia l'anima.
La libertà?
Un miraggio.
Le ferie?
Un lusso.
E intanto il mondo corre, evolve, si trasforma, lasciandoti indietro come un dinosauro destinato all'estinzione.
E tu?
Sei ancora lì a seguire il percorso che ti hanno tracciato vent'anni fa, ignaro che quel treno ha già lasciato la stazione.
Sopravvivere all'AI: Il salto quantico necessario per lo sviluppatore
Mettiamo da parte le favole: vuoi un lavoro pagato molto bene?
Entra nel mondo dello sviluppo software.
Ad oggi, però, il 90% di chi si definisce sviluppatore è destinato all'obsolescenza.
Ricopia codice dalle piattaforme online senza conoscerlo o comprenderlo a fondo, generando software instabile, generando soluzioni temporanee e poco ottimizzate che dovranno essere corrette o riscritte in futuro.
Sono quelli che si limitano a scrivere il codice basic, quelli che prossimamente saranno rimpiazzati dall’intelligenza artificiale.
La programmazione non riguarda la digitazione, ma il pensare.
Rich Hickey (1962-), creatore del linguaggio Clojure e pioniere della programmazione funzionale.
Ma c'è quel 10% che fa la differenza; che non segue le mode, ma le crea, che non risolve problemi, li previene; che non cerca lavoro, ma viene cercato e sarà quella piccola percentuale che non solo sopravviverà, ma prospererà>.
Sono gli architetti che progettano sistemi che l'AI oggi non può replicare, i visionari che risolvono problemi che gli altri non vedono nemmeno.
Non è questione di talento innato o di genio della programmazione.
È questione di mentalità, di approccio, di visione.
Mentre la massa si affanna a imparare l'ultimo framework di moda, l'élite studia i principi fondamentali che resistono al tempo.
Sto parlando di padroneggiare l’arte dello sviluppo e non diventare un programmatore qualsiasi.
Diventare un professionista di livello superiore, uno che non segue le regole del gioco, ma le detta, che può arrivare a guadagnare cifre di tutto rispetto, soprattutto all’estero.
La libertà che deriva da questa posizione privilegiata va ben oltre l'aspetto economico: immagina di avere il potere di scegliere i progetti più stimolanti, rifiutando quelli che non allineati con la tua visione professionale, di decidere se lavorare alle prime luci dell'alba o nel cuore della notte.
Ma attenzione: questo mondo dorato non è accessibile a chi pensa di poter improvvisare una carriera nel software development dopo qualche corso online o un bootcamp veloce.
Padroneggiare lo sviluppo richiede anni di dedizione, una comprensione profonda dei sistemi complessi e la capacità di anticipare le evoluzioni tecnologiche prima che diventino mainstream.
E sai cosa rende tutto ancora più interessante?
Non hai bisogno di essere schiavo di un ufficio.
Basta un laptop, una connessione internet, e sei pronto a lavorare ovunque nel mondo.
Immagina questa scena: aziende che ti contattano, ti corteggiano, e sono disposte a pagarti per risolvere i loro problemi.
Tu decidi se accettare o meno.
Vuoi lavorare solo 6 mesi l’anno?
Puoi farlo.
Vuoi scegliere progetti che ti appassionano?
Nessuno te lo impedisce.
Questo è il potere che ti dà essere un professionista affermato nello sviluppo software.
E non è un sogno irrealizzabile.
È alla tua portata, ma c’è un prezzo da pagare: richiede anni di dedizione.
Perché mentre gli altri copiano soluzioni, tu crei architetture capaci di crescere ed adattarsi nel tempo.
Dal disastro al successo: storie vere dal fronte impresa
Dimentica tutto quello che hai letto sui blog aziendali o nelle riviste di settore.
Dimentica tutto quello che hai letto sui blog aziendali o nelle riviste di settore.
Quei casi studio patinati che descrivono trasformazioni digitali perfette?
Pure favole.
Dopo più di vent'anni passati nelle trincee del mondo enterprise, ho visto l'apocalisse digitale con i miei occhi.
Non parlo di piccoli inconvenienti tecnici o di progetti leggermente fuori budget.
Parlo di veri e propri disastri che hanno bruciato milioni.
E’ quello che succede quando si confonde l'apparenza con la sostanza.
Mentre i CEO si pavoneggiano sul palco dei convegni tech parlando di "digital transformation" ed "innovazione dirompente", nei loro uffici si consumano tragedie tecnologiche che nessuno ha il coraggio di raccontare.
E sai perché nessuno ne parla?
Perché ammettere questi fallimenti significa mettere in discussione un intero sistema basato sulla mediocrità mascherata da competenza.
Ti sembrerà esagerato?
Aspetta di sentire cosa succede davvero dietro quelle porte chiuse, nelle sale riunioni dove si decidono le sorti di progetti milionari.
Non è una storia bella da raccontare, ma è una storia che devi conoscere se vuoi evitare di diventarne protagonista dalla parte sbagliata.
Gli errori comuni nel mondo enterprise
Ho visto CTO plurilaureati bruciare milioni in architetture monolitiche "perché più semplici da gestire".
Il risultato?
Sistemi che collassano sotto il primo picco di traffico.
Team interi paralizzati da un debito tecnico così vasto da richiedere riscritture complete.
Carriere distrutte e anni di lavoro mandati in fumo da decisioni architetturali prese con superficialità.
Gli errori più comuni?
Scegliere soluzioni rapide invece che scalabili.
Ignorare i segnali d'allarme quando il sistema inizia a mostrare crepe.
Sottovalutare l'importanza di un'architettura ben progettata fin dall'inizio.
Ho visto aziende investire fortune in marketing e vendite, ma risparmiare sulle fondamenta tecnologiche, pagando poi un prezzo astronomico per questa miopia.
La realtà è che molte imprese continuano a ripetere gli stessi errori: affidarsi a soluzioni preconfezionate inadatte alle loro esigenze, sottovalutare l'importanza della scalabilità, ignorare i principi fondamentali dell'architettura software.
Il risultato?
Sistemi fragili che crollano proprio quando l'azienda inizia a crescere.
Il prezzo del successo è il fallimento ripetuto senza perdere l'entusiasmo
Robert Noyce (1927-1990), co-fondatore di Intel e pioniere dei microprocessori
Le storie di successo e redenzione
Ma ho anche visto la redenzione.
Sistemi riscritti da zero con principi architetturali solidi che hanno trasformato aziende sull'orlo del fallimento in leader di mercato.
La differenza?
Un singolo architetto software con il coraggio di dire "no" alle scorciatoie e la competenza per indicare la via giusta.
Ho assistito a vere e proprie rinascite tecnologiche: piattaforme completamente riprogettate che sono passate da gestire a malapena centinaia di utenti a servire milioni di richieste al giorno senza battere ciglio.
Start-up che hanno completamente rivisto la loro infrastruttura tecnica, permettendo loro di scalare rapidamente e conquistare quote di mercato impensabili.
Il segreto di questi successi?
Non è mai stato solo una questione di tecnologia.
È stata la combinazione di visione strategica, coraggio di cambiare rotta quando necessario e, soprattutto, la presenza di professionisti capaci di vedere il quadro completo.
Architetti software che hanno saputo bilanciare le esigenze immediate del business con la necessità di costruire fondamenta solide per il futuro.
Queste storie di successo hanno un denominatore comune: tutte hanno richiesto il coraggio di ammettere gli errori del passato e la visione per implementare soluzioni durature.
Non si tratta solo di riscrivere codice, ma di ripensare completamente l'approccio allo sviluppo software, mettendo al centro la scalabilità, la manutenibilità e la resilienza dei sistemi.
Il mito del talento innato: il vero genio è nel lavoro duro.
Il genio è l'1% di ispirazione e il 99% di traspirazione
Thomas Edison (1847-1931), inventore e imprenditore, detentore di oltre 1.000 brevetti
Se stai pensando: “Ma io non sono un genio del computer”, fermati subito.
Nessuno nasce esperto.
Io stesso ho iniziato senza sapere nulla.
Ma sai qual è la differenza?
Ho deciso di mettermi in gioco, di studiare sul serio, di costruire una carriera su competenze solide.
Non è facile.
Richiede impegno, fatica, e la voglia di demolire le proprie convinzioni limitanti.
Ma il risultato è la libertà!
La libertà finanziaria.
La libertà di dire no a lavori che non ti rispettano.
La libertà di creare la tua vita, invece di subirla.
Microsoft .NET: lo stack che trasforma sviluppatori in architetti
Lascia che racconti: il mondo dello sviluppo software è diviso in due categorie.
Da una parte ci sono le masse, che inseguono l'ultima moda tecnologica come pecore, saltando da un framework all'altro nella disperata ricerca della prossima "tecnologia rivoluzionaria".
Dall'altra parte ci sono i veri professionisti, quelli che hanno capito che il successo non sta nell'inseguire le mode, ma nel padroneggiare gli strumenti che muovono davvero il mercato.
Mentre i tuoi colleghi perdono tempo a rincorrere l'ultimo framework della settimana, le grandi aziende continuano a costruire i loro imperi su fondamenta solide.
E sai perché?
Hanno scelto di investire in tecnologie che resistono alla prova del tempo, non in quelle che fanno tendenza sui social.
Ti starai chiedendo: "Ma come faccio a distinguere il grano dalla paglia?"
La risposta è molto semplice: segui i soldi.
Non quelli dei venture capitalist (è un investitore che fornisce capitale ad imprese emergenti ad alto potenziale di crescita) che bruciano milioni in start-up destinate al fallimento, ma i budget dei colossi enterprise che non possono permettersi di sbagliare.
E sai dove puntano i loro investimenti?
Sull'ecosistema che ha dimostrato di poter sostenere il peso di sistemi mission-critical (si riferisce a sistemi, processi, applicazioni o funzioni che sono essenziali per il raggiungimento di un obiettivo specifico) per decenni: Microsoft .NET.
Perché scegliere l'ecosistema .NET
Ti diranno che per diventare uno sviluppatore di successo devi imparare 100 linguaggi di programmazione.
È una bugia.
Ciò che conta è padroneggiare uno stack tecnologico solido e richiesto, che ti dia opportunità reali.
L'ecosistema Microsoft .NET è una di quelle scelte vincenti, e sai qual è il bello?
La domanda di esperti in questo campo è in continua crescita.
C#, .NET, MAUI, Azure, microservizi... tutto ciò che ruota intorno a questa piattaforma rappresenta strumenti potenti per costruire applicazioni moderne e scalabili.
Microsoft ha creato un ecosistema che domina il mercato enterprise, dove i budget sono sostanziosi e i progetti sono sfidanti.
Oltre la semplice programmazione
La programmazione è l'arte di organizzare la complessità, di padroneggiare la moltitudine e di evitare il caos.
Edsger Dijkstra (1930-2002), pioniere delle scienze informatiche, premio Turing.
Ma c'è un problema: la maggior parte dei corsi disponibili ti insegna solo la sintassi.
Ti riempie la testa di nozioni, ma non ti insegna a pensare come un architetto.
Ti prepara per essere un altro sviluppatore mediocre, non un professionista d'élite.
È qui che entra in gioco il mio corso "Architetto Software".
Non è il solito corso di programmazione, ma un percorso di trasformazione professionale completo, basato su anni di esperienza sul campo.
Non ti insegnerò solo a scrivere codice pulito: ti mostrerò come pensare in grande, come progettare sistemi scalabili e sicuri, come prendere decisioni architetturali che resistono alla prova del tempo.
Ti guiderò a diventare un vero professionista, capace di analizzare il quadro completo e progettare soluzioni che si distinguono per eccellenza e qualità.
Ti fornirò gli strumenti per diventare quel professionista che le aziende cercano disperatamente.
Diventa un Architetto Software con il mio corso
Sei pronto a prendere in mano il tuo futuro professionale?
“Architetto Software” ti insegnerà tutto ciò che devi sapere per diventare un professionista di successo nell'ecosistema Microsoft .NET.
- Perché .NET?: Microsoft .NET è una delle piattaforme di sviluppo più diffuse al mondo, utilizzata da milioni di sviluppatori in tutto il mondo e costantemente aggiornata ed evoluta dalla stessa Microsoft.
- Un corso completo ed approfondito: il mio corso copre tutti gli aspetti della progettazione e dello sviluppo di applicazioni .NET, da C# a MAUI.
- Un approccio pratico e orientato al risultato: imparerai facendo, anche grazie a numerosi esercizi pratici.
Il rischio più grande è non correre alcun rischio. In un mondo che cambia così rapidamente, l'unica strategia garantita per fallire è non correre rischi.
Mark Zuckerberg (1984-), fondatore di Facebook, pioniere del tech moderno.
Non accontentarti di un lavoro che ti rende infelice.
Investi nel tuo futuro e diventa un professionista altamente qualificato.
Con “Architetto Software”, avrai tutte le competenze necessarie per costruire una carriera di successo e raggiungere la libertà finanziaria.
Il corso è strutturato per trasformarti da principiante o da code monkey ad Architetto Software rispettato.
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Il momento della decisione: da spettatore a protagonista
Se stai pensando ai soldi, non sei pronto.
La vera domanda è:quanto ti costa rimanere mediocre?
Quanto vale un anno della tua vita professionale sprecato in progetti che odi, con colleghi che ti trascinano verso il basso, per uno stipendio che ti fa vergognare?
Il tempo della mediocrità è finito.
È ora di scegliere: eccellenza o estinzione.
Questo corso non è per tutti.
Se cerchi la via facile, se pensi che bastino un paio di tutorial per diventare un professionista, questo non è il posto per te: evitiamo, quindi, di perdere tempo in due.
Ma se sei pronto a metterti in gioco, se hai fame di conoscenza vera, se vuoi fare parte di un'élite di professionisti, allora questo è il momento di agire.
Lascia le scuse e prendi il controllo.
Hai due scelte davanti a te.
Puoi continuare a lamentarti della tua situazione, sperando che qualcosa cambi magicamente.
Oppure puoi fare il salto.
Inizia a costruire la carriera che meriti.
Non ti prometto che sarà facile, non ti prometto che diventerai ricco in una settimana.
Ma ti assicuro che, con il giusto impegno e le competenze giuste, puoi cambiare la tua vita.
Il vostro tempo è limitato, per cui non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro.
Jeff Bezos (1964-), fondatore di Amazon, pioniere dell'e-commerce e del cloud computing.
Sei disposto a uscire dalla tua zona di comfort?
Perché il lavoro più pagato non è quello che trovi su un volantino.
È quello che ti costruisci, con sacrificio, strategia e visione.
Se sei pronto a smettere di essere un semplice spettatore della tua vita, il momento di agire è adesso.
Mentre leggi queste righe, c'è chi sta già guadagnando cifre a sei zeri, lavorando sui progetti più interessanti, vivendo la vita professionale dei propri sogni.
Vuoi continuare a guardare gli altri che realizzano i loro sogni, o è arrivato il momento di realizzare i tuoi?
La scelta è tua.
Ma ricorda: tra un anno ti guarderai indietro, e potrai essere grato di aver preso la decisione giusta oggi, o rimpiangere di aver lasciato passare quest'opportunità.
Il tempo di essere mediocri è finito.
È ora di eccellere.
Lascia i tuoi dati qui sotto per riservare il tuo posto nella prossima classe.
Non aspettare - le iscrizioni chiudono tra poco.
A causa dell'elevata richiesta, non possiamo garantire che i posti siano disponibili a lungo.
Chi prima arriva, meglio alloggia.
Ricorda, zero rischi, solo opportunità.
Agisci ORA.