Evolvi il tuo sviluppo: perché passare da VB6 a .NET

Non diventare un dinosauro del codice: scopri perché devi abbandonare VB6 e passare a .NET.

Migrazione da VB6 a .NET: scopri i vantaggi
In questo articolo

Visual Basic (VB) è un linguaggio di programmazione a eventi creato da Microsoft nel 1991, deriva dal BASIC nato nel lontanissimo 1964 dove i computer erano ingombranti, estremamente costosi e difficili da programmare.

Basic sta per “Beginners All-purpose Symbolic Instruction Code” che tradotto significa: “Codice di istruzione simbolica per tutti gli usi per principianti”.

Era stato pensato per essere facile da imparare, enfatizza la semplicità d’uso rispetto alla potenza espressiva, quindi poteva essere usato anche da principianti. Le istruzioni erano poche e non complesse e offriva pochi costrutti strutturati per rendere tutto il più semplice possibile.

Successivamente è stata aggiunta la parola Visual perché puntava il focus sullo sviluppo rapido di applicazioni (RAD) con la tecnica del drag-and-drop partendo dalla creazione dell’interfaccia grafica utente vera a propria: Graphical User Interface o GUI.

Visual Basic 6.0 (VB6) è stato rilasciato a metà del 1998, progettato per soddisfare i processori dell’epoca, ha iniziato a supportare il linguaggio ad oggetti, ma con molte limitazioni.

Era pensato per partire da un widget per comporre l’interfaccia grafica. Ad esempio si trascinava nella schermata di disegno un pulsante da cliccare e dopo si scriveva il codice per scatenare l’evento che doveva generare il click del mouse.

Con VB6 è stato possibile sviluppare una notevole quantità di applicazioni software per il sistema operativo Windows, per il qual era stato pensato e si trovano ancora corsi online, anche se molto pochi.

Eccoti un breve elenco di quello che permette di fare:

  • Applicazioni desktop per Windows
  • Automazione di compiti con script
  • Interfacce grafiche semplici

Perché VB6 è superato per sviluppare applicazioni nel 2024

Vecchie tecnologie: VB6

Microsoft, pur avendo sviluppato Basic e poi Visual Basic fino alla versione 6.0 ha deciso poi di orientarsi su un diverso modello di sviluppo, rilasciando a partire dal 2001 .NET Framework.

Ha fornito supporto all’IDE (Integrated Development Environment) VB fino al 2008. In seguito ha portato avanti esclusivamente lo sviluppo del nuovo linguaggio VB.NET grazie a .Net Framework.

C’è stato un periodo di supporto in parallelo dei due linguaggi tra il 2001 e il 2008 per permettere a tutti quegli sviluppatori che avevano utilizzato VB di migrare a VB.NET e stare al passo con i più recenti sviluppi dell’epoca.

Questo dovrebbe già farti riflettere sulla possibilità di avere supporto nel 2024 per un linguaggio “morto” nel 2008.

Continua a leggere e ti spiego tutti i motivi per cui non dovresti usare più VB e migrare a .Net!

Qui di seguito trovi i 6 motivi principali:

  1. Obsoleto

    Come ormai avrai capito il supporto è cessato da parte di Microsoft nel 2005. Il che vuol dire che non vengono più rilasciati aggiornamenti ufficiali o patch di sicurezza, quindi l’affidabilità e la scalabilità sono molto limitati già da diversi anni.

  2. Limitazioni in OOP

    VB6 supporta la programmazione orientata agli oggetti, ma in maniera molto limitata.

    Ad esempio non supporta l’ereditarietà completa e il polimorfismo, elementi essenziali per la creazione di architetture software più complesse come spesso capita di dover sviluppare.

    Sfruttabili invece con C#.

  3. Performance molto limitate

    Le applicazioni sviluppate in VB6 tendono a non essere ottimizzate per prestazioni elevate.

    Non supporta nativamente il multithreading e la programmazione asincrona, quindi bisogna trovare degli escamotage per creare qualcosa di simile con tutti i problemi di affidabilità di qualcosa creato artigianalmente e non testato più e più volte.

  4. Nessuna portabilità

    VB6 è strettamente legato a Windows perciò, visti gli innumerevoli sistemi operativi presenti oggi (Linux, macOS, Android ecc.) non è saggio usare un linguaggio che non permette con un unico codice di girare su tutti i sistemi operativi.

    Cosa possibile invece con .NET e i suoi framework (MAUI, Xamarin, Unity).

  5. Manutenzione del codice

    Il codice scritto in VB6 non è facile da manutenere perché non esiste integrato un refactoring automatico o il controllo delle versioni.

    Inoltre l’architettura tende a diventare rapidamente disorganizzata e difficile da gestire.

    Capisci bene che su progetti complessi può essere una immensa perdita di tempo (e denaro) cercare di manutenere un progetto in cui vanno implementate nuove funzionalità.

  6. Compatibilità

    Le applicazioni in VB6 soffrono spesso di incompatibilità con le nuove versioni di Windows e delle moderne applicazioni.

    Dovuto al fatto che sfrutta tecnologie e librerie non più supportate o addirittura non più presenti nelle versioni più recenti di Windows.

CaratteristicaVB6.NET
SupportoTerminato nel 2008Attivo e in continua evoluzione
Programmazione OOPLimitataCompleta
PrestazioniLimitateOttimizzate
PortabilitàSolo WindowsCross-platform
ManutenibilitàComplessaSemplificata

VB6 è stato uno strumento molto potente e rivoluzionario nel periodo in cui è stato sviluppato, ma con la crescente domanda di software sempre più veloci e flessibili, ha incontrato negli anni passati i suoi limiti oggettivi.

Visti i numerosi svantaggi che ti ho appena elencato non è una buona scelta usare VB6 per sviluppare un’applicazione moderna e scalabile come invece richiede il mercato oggi.

Come migrare a .NET da VB6

La migrazione da VB6 a .NET può essere un’operazione complessa, soprattutto per progetti già strutturati e articolati, ma con la giusta pianificazione e usando strumenti adeguati può essere un enorme salto di qualità.

Ecco i 4 punti principali da seguire per migrare i tuoi progetti VB6 in .NET in maniera organizzata:

  1. Valutazione
  2. Pianificazione
  3. Migrazione
  4. Test

Processo di Migrazione da VB6 a .NET

1. Valutazione
2. Pianificazione
3. Migrazione
4. Test
5. Deployment

La prima cosa da fare è valutare la complessità del progetto, le dipendenze da librerie obsolete e il budget a disposizione per determinare se la migrazione è la scelta migliore. A volte rifare è più conveniente, anche in termini di tempo, che cercare di sistemare.

Successivamente bisogna definire gli obiettivi ponendo particolare attenzione su:

  • Possibilità di includere miglioramenti di prestazioni, sicurezza e manutenibilità e aggiornamento alle tecnologie più recenti.
  • Creare un piano di migrazione, il più dettagliato possibile, che definisca le fasi del processo, le risorse necessarie e la tempistica.

A questo punto hai una perfetta mappa del cammino che devi percorrere per la migrazione, non devi fare altro che seguirla.

Sviluppatore rilassato

Naturalmente più dettagliata e precisa verrà fatta, più sarà facile seguirla.

Dalla parte di valutazione e pianificazione si passa alla parte tecnica del processo di migrazione.

Fai un’analisi statica del codice VB6, soprattutto con l’utilizzo di strumenti automatizzati moderni che possono velocizzare molto la ricerca di aree di codice con problemi di compatibilità con .NET.

Identifica le dipendenze da librerie e componenti di terze parti valutando se esistono alternative compatibili in .NET.

Consiglio importantissimo prima di procedere: crea una copia di backup e utilizza un sistema di controllo del codice sorgente, come ad esempio Git, per tracciare le modifiche durante la migrazione e avere la possibilità di tornare indietro se le modifiche fatte non dovessero funzionare!

Da qui in poi esistono moltissimi strumenti automatizzati moderni che ti permettono di migrare parti di codice in maniera automatica.

Ovviamente non puoi fare un semplice “copia e incolla”, ma è un lavoro minuzioso e che va fatto un pezzetto alla volta, testando il più frequentemente possibile le modifiche appena fatte.

I vantaggi di .NET su VB6

I vantaggi che si hanno sfruttando tutta la potenza di .NET sono davvero tanti, ma qui voglio descriverti solo i più significativi e per i quali non dovresti avere più dubbi e migrare i tuoi progetti da VB6 a .NET.

Ecco le 5 caratteristiche più importanti di .NET divise per area tematica:

1. Paradigma di sviluppo

  • Moderno e orientato agli oggetti

    Si basa sui principi della programmazione orientata agli oggetti, promuovendo la riutilizzabilità del codice, la modularità e la manutenibilità.

  • Fortemente tipizzato

    Impone controlli di tipo rigorosi, riducendo notevolmente gli errori di runtime e rendendo il codice più robusto e affidabile.

  • Gestione automatica della memoria

    Gestisce automaticamente la memoria allocata e deallocata, eliminando la necessità di codice scritto apposta per la gestione della memoria. Così facendo si riduce il rischio di perdite di memoria e crash.

2. Prestazioni

  • Maggiore velocità e scalabilità

    Le applicazioni .NET sono generalmente più veloci grazie alla compilazione in codice macchina nativo e all’ottimizzazione del runtime. .NET è scalabile e adatto a gestire software complessi e ad alto carico di lavoro.

  • Esecuzione gestita

    Esegue il codice all’interno di un ambiente gestito dal Common Language Runtime (CLR), che fornisce servizi come la gestione della memoria, la gestione delle eccezioni e la sicurezza. Aumenta così l’affidabilità e semplifica lo sviluppo.

3. Funzionalità

  • Ampio framework di librerie: esiste un immenso framework di librerie e classi pronte all’uso che coprono una gamma di funzionalità immensa. Dai database, alla rete, alla grafica, alla sicurezza e allo sviluppo web per esempio.
  • Supporto per diverse tecnologie: .NET supporta diverse tecnologie come ad esempio XML, XAML, SOAP, ASP.NET, WPF e sono solo alcune di tutte quelle disponibili. E’ possibile così creare applicazioni desktop e mobile ricche di funzionalità.
  • Interoperabilità

    .NET è interoperabile con diversi linguaggi come ad esempio C++ o C# oltre che con diverse tecnologie.

    Facilità così la riutilizzabilità del codice e l’integrazione con sistemi già esistenti.

4. Sviluppo e manutenzione

  • Visual Studio

    Un IDE completo e ricco di funzionalità che semplifica notevolmente lo sviluppo, il debug e la manutenzione di applicazioni.

  • Comunità attiva

    Esiste una grande comunità di sviluppatori che forniscono supporto, risorse e librerie open-source.

5. Supporto futuro

  • Continuo sviluppo

    Microsoft, colosso dell’informatica da quasi 50 anni continua a sviluppare e aggiornare .NET con nuove funzionalità e miglioramenti delle prestazioni.

.NET rappresenta lo strumento migliore in assoluto per sviluppare applicazioni moderne, scalabili, manutenibili nel tempo e ricche di funzionalità.

Impara a sfruttare le ultime tecnologie, rimanendo sempre aggiornato sulle migliori metodologie e architetture per sviluppare applicazioni a prova di bomba!

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Categoria

Sviluppo Software

Tag

VB6 .NET evoluzione migrazione tecnologia